Riprendiamo da GIOVEDI 24 le nostre serate a tema con una cantina del tutto particolare.
Così è come si presenta:
Vini fuori dall’ordinario
I vini di Corte Quaiara sono così, fuori dagli schemi. Per me sono il modo migliore attraverso il quale riesco a comunicare chi sono io e cosa faccio. Alcuni vitigni che utilizzo sono inconsueti per la zona di produzione in cui mi trovo, ma godono di un habitat ideale nella nostra terra. Ognuno dei miei vini ha per me un significato preciso, ed è frutto di un scelta che si rinnova vendemmia dopo vendemmia e che mi dà il coraggio e l’entusiasmo di proseguire in questo lavoro che ogni giorno mi fa crescere come uomo e come vignaiolo.
I vini proposti saranno tre:
– PINUAR
Pinuàr è la mia sfida personale. È per me un banco di prova importante perché il Pinot Nero è un vitigno difficile da coltivare, che necessita di molte attenzioni, ma che poi è capace di regalare grandissime soddisfazioni a chi lo cresce. Da sempre sono appassionato di Pinot Nero, il mio amore per questo vitigno mi ha portato a girare tutta la Borgogna e a diventarne ambasciatore, ricevendo il titolo di Chevalier du Tastevin. Con Pinuàr voglio dimostrare che il Pinot Nero, a Corte Quaiara, sulle colline Moreniche, sa dare il meglio di sé.
Colore rosso rubino, in certi tratti brillante con una lucentezza e trasparenza tipiche del pinot nero.
Al naso note di graffite, caffè, frutta scura, alloro, carruba e noce moscata.
La bocca comincia con note tostate di sensazioni fiorite di rosa, lampone, ribes con piccole striature balsamiche. Finale piuttosto lungo e avvolgente, sostenuto da una equilibrata acidità bilanciata da tannini ben integrati che lascia in bocca sensazioni speziate (pepe di saravak) di gran piacevolezza.
– PINOT GRIGIO AMPHORA
Pinot Grigio in Amphora nasce da
uve di Pinot Grigio in purezza su una superficie di un ettaro e mezzo in leggero declivio su una collina morenica creata
dalla glaciazione wurmiana che ha depositato sul terreno,
nell’arco di milioni di anni, ciottoli e piccoli sassi da cui le
vigne, piantate più di 20 anni fa, trasmettono al vino tutta
la mineralità e sapidità di questo terreno, con un sottofondo
costante di frutta matura.
Unico ed irripetibile può nascere solo da questa combinazione
di terroir e dal clima mitigato dalla vicinanza del lago di Garda.
Il mio modo di lavorare con impegno e artigianalità nella vigna ed in cantina, la mia volontà di ottenere vini di una forte
personalità con affinamento in anfora di terracotta, sono il motivo per cui cerco di creare ed offrire agli altri un “unicum”.
Il colore intenso con riflessi lievemente
ramati. Al sentore profumi di fiori di calicanto, acacia e frutta
matura; al palato sensazione piena e intrigante con persistente
mineralità. Nel finale una sapidità importante e avvolgente.
– CUVEE SACCOMANI VENERI
Questo metodo Classico porta i cognomi dei miei nonni materni. Ho voluto dedicarlo a loro e alla grande passione che mio nonno Guglielmo Veneri nutriva per lo Champagne. Per questo la mia Cuvée è fatta con i due principali vitigni che compongono i grandi champenoise: il Pinot Nero e lo Chardonnay. È uno spumante che, attraverso i 120 mesi che passa sui lieviti, parla di amore e di pazienza: gli stessi sentimenti che hanno sorretto i miei nonni nella creazione della loro famiglia e nella realizzazione di Corte Quaiara.
Lo Chef Cristian Soffiati preparerà tre proposte dalla cucina per degustare al meglio i vini.
Partenza con Metodo Classico abbinato a:
•Spaghetto con crema di ostrica, salsa d’aglio dolce e polvere di alga spirulina blu
Pinot grigio AMPHORA abbinato a :
•Spiedini di diaframma marinato con salsa yakitori, salvia ananas, coriandolo vietnamita fresco e miele
Concludendo con Pinuàr e :
•Quaglia disossata e brasata,con il suo fondo e scarola liquida;monte veronese impanato e fritto